Volume 6, Numero 1, Aprile 2018
Psicoterapia costruttivista a mezzo del cavallo: teoria e prassi
di Francesca Del Rizzo
Abstract: Fin dalla loro domesticazione i cavalli sono stati per l’uomo una risorsa di primaria importanza: originariamente il loro aiuto si esprimeva in ogni tipo di lavoro e rendeva possibili viaggi e trasporti; attualmente sono usati negli sport, nelle attività del tempo libero e in terapia e dimostrano ancora di poter essere degli ottimi partner per le imprese umane. Nel contesto terapeutico sono tradizionalmente impiegati nell’ippoterapia, nell’equitazione terapeutica e nell’equitazione per disabili. Recentemente l’organizzazione internazionale EAGALA (Mandrell, 2006) ha sviluppato una prassi psicoterapeutica che utilizza i cavalli come facilitatori del processo terapeutico. Seguendo anche un sogno che coltivo da quando sono bambina, sto ora tentando di sviluppare un mio modello di psicoterapia costruttivista che coinvolga i cavalli nel ruolo di co-costruttori dell’esperienza terapeutica. A questo scopo sussumo l’approccio terapeutico sviluppato da EAGALA attraverso la Teoria dei Costrutti Personali (Kelly, 1955). Nell’articolo illustro i miei sforzi in questa direzione grazie anche allo studio di un caso clinico.
Parole chiave: Psicoterapia costruttivista, psicoterapia a mezzo del cavallo, psicoterapia costruttivista a mezzo del cavallo.