Volume 2, Numero 1, Marzo 2014
Il suicidio: da una costruzione personale a un contributo professionale
di Robert A. Neimeyer
Nota introduttiva a cura della redazione: Nel presente articolo, l’autore ripercorre il tragico evento che ha segnato la sua infanzia: la scomparsa del padre morto suicida. Illustra come questa esperienza personale abbia orientato la sua carriera professionale, nella quale si è occupato prevalentemente di interventi mirati alla prevenzione del suicidio nonché di lutti prolungati che seguono una morte prematura e traumatica. Le esperienze professionali e personali hanno portato Neimeyer a comprendere il suicidio come una scelta attiva, l’unica che la persona intravede come possibile nel tentativo di trovare una soluzione ad un problema vissuto come insormontabile, posto in parte dagli eventi ma sempre in relazione con le vulnerabilità nella costruzione di se stessa e della vita. A sostegno di questa ipotesi, riporta e descrive tre case studies incontrati nella sua pratica clinica.
Parole chiave: suicidio, interventi mirati alla prevenzione del suicidio, lutto complicato, lutto patologico, disturbo da lutto prolungato.