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Alternativismo Costruttivo

di Gabriele Chiari & M. Laura Nuzzo

Constructive Alternativism

Traduzione a cura di Cecilia Pagliardini

Abstract

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“Riteniamo che tutte le (nostre) attuali interpretazioni sull’universo siano soggette a revisione o a riconsiderazione” (Kelly, 1955/1991). Kelly era consapevole che la speculazione filosofica è inevitabile per ogni ricerca scientifica. Tanto è vero che ha scelto di illustrare i presupposti sottostanti la sua teoria sin dal principio. E l’ha fatto coniando due espressioni che sono strutturate come i due poli di contrasto di una discriminazione, ovvero un costrutto: frammentalismo accumulativo e alternativismo costruttivo.

 

Il punto di vista filosofico di Kelly rispetto all’alternativismo costruttivo interrompe i tentativi passati di fondare una psicologia positivista. Invita, invece, a sostituire la ricerca analitica della verità con un’esplorazione creativa delle costruzioni alternative, così come la psicologia del controllo e della manipolazione con una psicologia della comprensione e della partecipazione. Rispetto agli aspetti metateorici di cui sopra, e ad altri, la psicologia dei costrutti personali, con la sua filosofia, si pone come precursore; allo stesso tempo, gioca un ruolo di primo piano all’interno delle recenti correnti di pensiero definite post-moderne, in particolare il costruttivismo psicologico e il costruzionismo sociale.

 

A partire dal pensiero di George Kelly la psicoterapia, in una prospettiva post-moderna, è considerata un processo di ricostruzione, di ricerca di una nuova narrazione tra cliente e terapeuta. Nel presupposto secondo il quale “non c’è nulla nel mondo che non sia soggetto a qualche forma di ricostruzione” risiede “la speranza che l’alternativismo costruttivo venga colto da ogni uomo […e] che lo psicoterapeuta lo porga al suo cliente” (Kelly, 1955/1991, p. 937/Vol. 2, p. 265).

 

Fonti bibliografiche

Chiari, G. & Nuzzo, M. L. (1996). Personal construct theory within psychological constructivism: Precursor or avant-garde? In B. M. Walker, J. Costigan, L. L. Viney & B. Warren (Eds), Personal construct theory: A psychology for the future (pp. 25-54). Sydney: The Australian Psychological Society. (excerpt at the URL http://www.cesipc.it/pages/pubblicazioni.html).

Chiari, G. & Nuzzo, M. L. (2003). Kelly’s philosophy of constructive alternativism. In F. Fransella (Ed.), International handbook of personal construct psychology (pp. 41-49). Chichester: Wiley.

 

Fonte originale:

http://www.pcp-net.org/encyclopaedia/constr-alt.html

Ringraziamo gli Editori Jörn Scheer e Beverly Walker per aver gentilmente concesso la pubblicazione della traduzione delle voci contenute in “The Internet Encyclopaedia of Personal Construct Psychology” sulla Rivista Italiana di Costruttivismo.