Norme redazionali

Norme redazionali

1. I documenti devono essere in formato Word (estensione “.doc” o “.docx”).

 

2. L’elaborato deve essere in forma anonima e comprensivo di:
– titolo, abstract e parole chiave in italiano e inglese
– elaborato
– bibliografia.

 

3. I dati degli autori devono essere compilati in ogni loro parte (compresa l’affiliazione).

 

4. Correttezza ortografica e sintattica.

 

5. Lunghezza: 7000 parole incluse note e riferimenti bibliografici. 1500 parole per le recensioni.

 

6. Abstract: 150 parole; sia in italiano che inglese.

 

7. Key words: da 3 a 5; sia in italiano che inglese.

 

8. Titoli del manoscritto: al massimo due livelli di titoli entrambi in minuscolo.

 

9. Impostazione della pagina e del testo:

Formato della pagina: A4.
– Bordi: superiore 2,5 cm; inferiore 2 cm; destra 2 cm; sinistra 2 cm; rilegatura 0 cm.
– Testo: Corbel 11, interlinea singola, colonna unica.
– Titolo del paper: Corbel 14 grassetto centrato, minuscolo (mai maiuscolo).
– Autori: Corbel 12 grassetto centrato, minuscolo.
– Affiliazioni autori (con eventuali asterischi): Corbel 11 grassetto centrato, minuscolo.
– Traduttori: Corbel 11 non grassetto centrato, minuscolo.
– Abstract italiano e parole chiave italiano: Corbel 11 giustificato.
– Titolo inglese: Corbel 11 grassetto corsivo giustificato, minuscolo.
– Abstract inglese e parole chiave inglese: Corbel 11 corsivo giustificato.
– Note a piè di pagina: Corbel 9, interlinea singola, enumerate con numeri arabi progressivi.
– Formattazione: il testo va giustificato ma non sillabato. Non sono previsti rientri nei capoversi o dopo i titoli.
– Paragrafi: i titoli dei paragrafi sono in grassetto e numerati con numeri arabi progressivi. Nel caso siano presenti sottoparagrafi inserire prima il numero del paragrafo e poi il numero (in progressione) del sottoparagrafo, anche qui in grassetto, corsivo e numerati con numeri arabi progressivi. Per esempio:
1. Introduzione
1.1 Primo sottoparagrafo
1.1.1. Sottoparagrafo del primo sottoparagrafo (non ulteriori livelli)

 

10. Caratteri speciali
– Il grassetto è utilizzato esclusivamente per i titoli dell’articolo, dei paragrafi e della bibliografia;
– il corsivo è impiegato per le parole in lingua straniera, enfatizzare parole o brevi frasi e laddove siano presenti sottoparagrafi;
– le virgolette “…” sono utilizzate per indicare le citazioni dirette brevi, parole o frasi poco comuni, gergali o con significato ironico;
– la sottolineatura non viene usata.

Suggerimenti:
– compatibilmente con lo stile di ogni autore, si suggerisce di utilizzare in modo moderato i corsivi e le virgolette e di rifarsi ai suggerimenti presenti nelle norme, in modo che gli articoli possano presentare delle caratteristiche formali quanto più simili;
– laddove si inseriscano nel testo polarità di costrutti, si suggerisce di utilizzare il corsivo per i due poli, non utilizzare le virgolette e inserire vs tra le due polarità (per esempio: sempre vs mai), mantenendo il corsivo anche nel riferirsi a una sola polarità del costrutto (per esempio: “la scelta del polo sempre accomuna la maggior parte dei partecipanti alla ricerca”).

 

11. Figure, tabelle e grafici
Non protetti da copyright o con autorizzazione per la riproduzione.
Accompagnati da una didascalia (Corbel 10).
Devono essere inviati sia come inserti nel testo che come allegati in formato:
– “.jpeg” per le illustrazioni e i grafici;
– “.doc” per le tabelle.

 

12. Traduzioni
Se l’elaborato è stato tradotto da un articolo pubblicato in altra rivista, il titolo tradotto deve comprendere una nota a piè di pagina che riporti il ringraziamento a editori e autori per la concessione della traduzione, il link in cui è possibile reperire l’originale e la reference dello stesso. Esempio:
2 Ringraziamo gli editori della rivista Personal Construct Theory & Practice e l’autore per aver gentilmente concesso la traduzione dell’articolo. L’originale è disponibile al link: http://www.pcp-net.org/journal/pctp19/giliberto19.pdf. Giliberto, M. (2019). The story of Desdemona: Psychotherapy with a PCP approach. Personal Construct Theory & Practice, 16, 72-81.

Indicazioni per le citazioni

1. Citazioni indirette

Se si riporta il pensiero di un autore, ma non le sue esatte parole, è possibile utilizzare una doppia formula. Cognome dell’autore seguito dall’anno di pubblicazione tra parentesi:

– Secondo Kelly (1955), testo.

Cognome e anno di pubblicazione tra parentesi, separati dalla virgola:

– testo (Kelly, 1955).

Le linee guida dell’APA incoraggiano a fornire anche il numero di pagina preceduto da “p.” (con uno spazio prima del numero):

– testo (Kelly, 1955, p. 123).

 

2. Citazioni dirette brevi

La citazione breve va inserita tra virgolette inglesi (“…”). Nel caso siano presenti virgolette all’interno della citazione usare queste «…».

Eventuali aggiunte all’interno della citazione vanno riportate tra parentesi quadre (es. [aggiunta]). Ogni omissione è indicata con tre punti di sospensione tra parentesi quadre (es. […]).

Se ci sono parti in altre lingue all’interno della citazione, riportarle in corsivo.

Eventuali corsivi aggiunti vanno specificati fra parentesi quadra alla fine della citazione (es. [corsivo mio]). È necessario includere l’autore, l’anno di pubblicazione e il numero di pagina di riferimento preceduto da “p.” (con uno spazio prima del numero).

Sono previste due forme di citazione, come nel caso 1:

– Secondo Kelly (1955), “testo citazione” (p. 302).

– “testo citazione” (Kelly, 1955, p. 302).

 

3. Citazioni dirette lunghe (più di 40 parole)

Le citazioni lunghe vengono formattate con lo stesso carattere del testo ma iniziano in una nuova linea, lasciando 5 spazi dal margine sinistro. Non sono usate le virgolette inglesi. Nel caso siano presenti virgolette all’interno della citazione: «…» per i discorsi diretti all’interno delle citazioni e ‘. ‘ per il virgolettato all’interno di citazioni. Se ci sono parti in altre lingue all’interno della citazione, riportarle in corsivo. La parentesi indicante la pagina di riferimento deve essere posizionata dopo il punto conclusivo della citazione:

– Kelly (1955) afferma che:

citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione citazione. (p. 35)

 

4. Citazione degli autori

Un autore

Citare il cognome dell’autore e l’anno di pubblicazione:

– Kelly (1995), testo.

– testo (Kelly, 1995).

 

Due autori

Citare entrambi i cognomi degli autori e l’anno di pubblicazione. È possibile utilizzare una doppia formula. Cognomi degli autori separati dalla parola “e” e seguiti dall’anno di pubblicazione tra parentesi:

– Secondo Bannister e Fransella (1986) testo.

Cognomi degli autori separati dal simbolo “&”, seguiti da una virgola e dall’anno di pubblicazione. Tutto tra parentesi:

– testo (Bannister & Fransella, 1986).

 

Da tre a cinque autori

Riportare tutti gli autori e l’anno di pubblicazione sia nel testo sia tra parentesi la prima volta che si cita il lavoro:

– Secondo Kernis, Cornell, Sun, Berry e Harlow (1993) testo.

– testo (Kernis, Cornell, Sun, Berry, & Harlow, 1993).

Nelle citazioni successive alla prima, inserire solo il nome del primo autore, seguito dalla dicitura “et al.” sia nel testo sia tra parentesi:

– Kernis et al. (1993) testo.

– testo (Kernis et al., 1993).

 

Sei o più autori

Riportare solo il nome del primo autore, seguito dalla dicitura “et al.” sia nel testo sia tra parentesi:

– Harris et al. (2001) testo.

– testo (Harris et al., 2001).

 

Due o più lavori nella stessa parentesi

In questo caso i riferimenti vanno separati dal punto e virgola “;”:

– testo (Kelly, 1995; Bannister & Fransella, 1986).

 

Autori con lo stesso cognome

Si consiglia di anteporre al cognome l’iniziale puntata del nome per evitare confusione:

– testo (E. Johnson, 2001; L. Johnson, 1998).

 

Due o più pubblicazioni di uno stesso autore nello stesso anno

Ogni lavoro va identificato con lettere alfabetiche progressive (che saranno riportate in bibliografia):

– Green (1998a) sostiene che…

 

5. Citazioni di autori tradotti

Quando si cita un autore tradotto si indicano l’anno della pubblicazione originale/l’anno della pubblicazione tradotta:

– Neimeyer (2009/2012) testo.

– testo (Neimeyer, 2009/2012).

 

6. Stesso riferimento

Quando è presente un riferimento del tutto uguale a quello precedente (stesso autore, stessa pubblicazione, eventualmente stessa pagina) si utilizza la seguente dicitura in corsivo:

– testo (ibidem).

Essa può essere accompagnata dal numero della pagina solo se è diverso:

– testo (ibidem, p. 14).

 

7. Citazione di un sito web

È possibile citare un sito web indicandolo tra parentesi: 

– testo (ww.icp-italia.it).

Indicazioni per la bibliografia

La bibliografia deve essere in fondo al testo e in ordine alfabetico. Essa fornisce le informazioni necessarie al lettore per recuperare le fonti utilizzate. Si consiglia, per la compilazione della bibliografia, l’uso di Refworks.
Ogni lavoro citato nell’articolo deve apparire all’interno della bibliografia; allo stesso modo ogni riferimento deve essere presente nel testo.
È necessario ordinare i lavori dello stesso autore dal meno recente al più recente:
– Berndt, T. J. (1981).
– Berndt, T. J. (1999).
Nel caso in cui un autore compaia sia come autore singolo sia come primo nome di un gruppo di autori è necessario ordinare le pubblicazioni dalla più recente alla meno recente:
– Berndt, T. J. (1999).
– Berndt, T. J., & Keefe, K. (1995).
Nel caso in cui un autore (o un gruppo di autori) abbia pubblicato più scritti nello stesso anno, si richiede di ordinarli alfabeticamente in base alla prima lettera del titolo del lavoro; accanto all’anno di pubblicazione vanno quindi inserite lettere minuscole alfabetiche progressive, che vengono riportate anche nelle citazioni presenti nel testo:
– Berndt, T. J. (1981a).
– Berndt, T. J. (1981b).

 

1. Impostazione generale: gli autori
Un autore
Autore, A. A. (anno).
– Kelly, G. A. (1955).

Due autori
Autore, A. A., & Autore, B. B. (anno).
– Bannister, D., & Fransella, F. (1986).

Da tre a sei autori
Autore, A. A., Autore, B. B., Autore, C. C., Autore, D. D., Autore, E. E., & Autore, F. F. (anno).
– Kernis, M. H., Cornell, D. P., Sun, C. R., Berry, A., Harlow, T., & Bach, J. S. (1993).

Più di 6 autori
Autore, A. A., Autore, B. B., Autore, C. C., Autore, D. D., Autore, E. E., & Autore, F. F., . . . Autore, X. X. (anno).
– Miller, F. H., Choi, M. J., Angeli, L. L., Harland, A. A., Stamos, J. A., Thomas, S. T., . . . Rubin, L. H. (2009).

 

2. Articoli
Autore, A. A., Autore B. B., & Autore, C. C. (anno). Titolo dell’articolo. Nome della rivista, numero del volume(numero del fascicolo), numeri di pagina separati da un trattino. http://dx.doi.org/xx.xxx/yyyyy
Il DOI-Digital Object Identifier si riporta nel caso in cui l’articolo sia rintracciato su periodici on line. Se esso non è stato assegnato all’articolo, è necessario riportare l’URL della pagina web del periodico da cui si ha accesso all’articolo.

– Gillies, J., & Neimeyer, R. A. (2006). Loss, grief, and the search for significance: Toward a model of meaning reconstruction in bereavement. Journal of Constructivist Psychology, 19(1), 31-65. doi:10.1080/10720530500311182
– Dupuis, F., Johnston, K. M., Lavoie, M., Lepore, F., & Lassonde, M. (2000). Concussions in athletes produce brain dysfunction as revealed by event-related potentials. NeuroReport, 11(18), 4087-92. Consultato da http://journals.lww.com/neuroreport/

 

3. Libri
Autore, A. A. (anno). Titolo del libro: sottotitolo. Luogo di pubblicazione: Casa Editrice.
– Kelly, G. A. (1955). The psychology of personal constructs (vol.1-2). New York, NY: Norton.

 

4. Libri tradotti
Autore, A. A. (anno della pubblicazione tradotta). Titolo tradotto del libro: Sottotitolo. (A. A. Traduttore & B.
B. Traduttore, Trad.). Luogo di pubblicazione: Casa Editrice. (Opera originale pubblicata anno della pubblicazione originale).
– Laplace, P. S. (1951). A philosophical essay on probabilities. (F. W. Truscott & F. L. Emory, Trad.). New York, NY: Dover. (Opera originale pubblicata 1814)
Nel testo devono apparire entrambe le date: Laplace (1814/1951).

 

5. Libri in edizione non originale
Autore, A. A. (anno della riedizione). Titolo del libro: Sottotitolo (numero edizione). Luogo di pubblicazione: Casa Editrice.
– Kelly, G. A. (1991). The psychology of personal constructs (2nd ed.). London: Routledge.

 

6. Libri senza autori ma con uno o più curatori
Editore, A. A. (Ed.). (anno). Titolo del libro: Sottotitolo. Luogo di pubblicazione: Casa Editrice.
Editore, A. A., & Editore, B. B. (Eds.). (anno). Titolo del libro: Sottotitolo. Luogo di pubblicazione: Casa Editrice.
– Duncan, G. J., & Brooks-Gunn, J. (Eds.). (1997). Consequences of growing up poor. New York, NY: Russell Sage Foundation.

 

7. Libri con uno o più curatori oltre all’autore o agli autori
Autore, A. A. (anno). Titolo del libro: Sottotitolo. A. A. Editore (Ed.). Luogo di pubblicazione: Casa Editrice.
– Plath, S. (2000). The unabridged journals. K. V. Kukil (Ed.). New York, NY: Anchor.

 

8. Capitolo presente all’interno di un libro curato da uno o più autori
Autore, A. A., & Autore, B. B. (anno). Titolo del capitolo. In A. A. Editore & B. B. Editore (Eds.), Titolo del libro (pp. e numeri di pagina del capitolo separati dal trattino). Luogo di pubblicazione: Casa Editrice.
– O’Neil, J. M., & Egan, J. (1992). Men’s and women’s gender role journeys: Methaphor for healing, transitino, and trasformation. In B. R. Wainrib (Ed.), Gender issues across the life cycle (pp. 107-123). New York, NY: Springer.

 

9. Paper presentati a convegni, congressi, giornate di studio
Autore, A. A. (anno, mese). Titolo del paper. Paper presentato al titolo del convegno/congresso/giornata di studio, Città, Stato.
– Lanktree, C., & Briere, J. (1991, January). Early data on the trauma symptom shecklist for children (TSC-C). Paper presented at the meeting on the American Professional Society on the Abuse of Children, San Diego, CA.

 

10. Atti/proceedings di convegni, congressi, giornate di studio
Editore, A. A. (Ed.). (anno). Atti del titolo del convegno/congresso/giornata di studio. Luogo di pubblicazione: casa Editrice.
– Schnase, J. L., & Cunnius, E. L. (Eds.). (1995). Proceedings from CSCL ’95: The First International Conference on Computer Support for Collaborative Learning. Mahwah, NJ: Erlbaum.

 

11. Fonti elettroniche
Nel caso in cui il materiale sia reperito online (articolo da giornale elettronico, libro elettronico, enciclopedia e dizionari online, ecc.) si richiede di includere il link di riferimento preceduto dalla dicitura “Consultato da”:
– Parker-Pope, T. (2008, May 6). Psychiatry handbook linked to drug industry. The New York Times. Consultato da http://well.blogs.nytimes.com
– De Huff, E. W. (n. d.). Taytay’s tales: Traditional Pueblo Indian tales. Consultato da http://digital.library.upenn.edu/women/dehuff/taytay/taytay.html
– Feminism. (n.d.). In Encyclopædia Britannica online. Consultato da http://www.britannica.com/EBchecked/topic/724633/feminism

 

12. Film, serie televisive
Produttore, P. P. (produttore), & Regista, R. R. (regista) [regista solo nei film]. (anno). Titolo del film o della serie. Paese/città d’origine: Casa di distribuzione/rete televisiva.
– Bender, L. (produttore), Van Sant, G. (regista). (1997). Good Will Hunting [film]. Stati Uniti d’America: Miramax Films.
– Bellisario, D. L. (Produttore). (1992). Exciting action show [serie televisiva]. Hollywood, CA: American Broadcasting Company.

 

13. Sitografia
L’eventuale sezione “Sitografia” compare dopo la bibliografia. Vanno inseriti i siti internet citati nel testo in ordine alfabetico, in base all’iniziale del nome del sito:
– www.rivistacostruttivismo.it

Invio e valutazione

La Rivista Italiana di Costruttivismo pubblica contributi di interesse teorico, applicativo e metodologico relativi a vari ambiti disciplinari sviluppati entro la matrice epistemologica costruttivista. Valorizza inoltre recensioni di libri o di raccolte (book review) che ne favoriscano la divulgazione e un’analisi critica.

Agli autori è richiesto di non presentare per la valutazione lo stesso manoscritto a più riviste contemporaneamente.

È possibile proporre elaborati già pubblicati previa autorizzazione dell’editore.

Gli autori, così come la rivista, non ricevono alcun compenso per la pubblicazione degli articoli.

 

Procedura di invio
Gli articoli vanno inviati alla Rivista Italiana di Costruttivismo tramite posta elettronica all’indirizzo: rivistacostruttivismo@gmail.com

Per ogni lavoro sono richiesti tre documenti:

  1. 1. Articolo in forma anonima comprensivo di: – titolo, abstract e parole chiave in italiano e in inglese – elaborato – bibliografia
  2. Dati degli Autori, secondo il format a disposizione
  3. Liberatoria di Pubblicazione, disponibile per autori singoli e autori multipli

I documenti devono essere in formato Word 97-2003 (estensione “.doc”) e nominati secondo la seguente modalità:

  1. articolo: titolo dell’articolo senza spazi (ad esempio: originedelcostruttivismo.doc)
  2. dati degli autori: titolo dell’articolo senza spazi trattino “dati” (ad esempio: originedelcostruttivismo-dati.doc)
  3. liberatoria di pubblicazione: liberatoria trattino cognome autore (ad esempio: liberatoria-xxxxx)

 

Valutazione dei lavori
I lavori inviati sono sottoposti ad una prima valutazione da parte della Redazione rispetto gli standard scientifici e l’aderenza alle norme redazionali; qualora si rendessero necessarie delle modifiche di tipo formale gli autori possono essere contattati prima di procedere alle fasi successive.

I lavori vengono quindi sottoposti in forma anonima alla valutazione di due membri del gruppo dei Revisori (procedura di peer review), di cui fanno parte studiosi e ricercatori nell’ambito costruttivista nazionale ed internazionale. Fanno eccezione gli articoli tradotti da altre riviste straniere di prestigio riconosciuto.

Il loro parere favorevole o sfavorevole alla pubblicazione e le eventuali indicazioni per la revisione vengono comunicati agli autori in forma scritta e anonima; qualora accettato, il lavoro deve essere modificato e reinviato alla Redazione per una revisione finale.

Allegati